TAVOLADEI CAPITOLI

TAVOLADEI CAPITOLIQui comincia il quinto libro della Cronica di Matteo Villani; e prima il PrologoPag. 5Cap.II. Come messer Carlo di Luzimborgo fu coronato imperadore de’ Romani7Cap.III. Come messer Ruberto di Durazzo prese per furto il Balzo in Provenza9Cap.IV. Come i Provenzali s’accolsono per porre l’assedio al Balzo10Cap.V. Come si cominciò l’izza da messer Galeazzo Visconti a messer Giovanni da Oleggio11Cap.VI. Come il capitano di Forlì sconfisse gente della Chiesa12Cap.VII. Come messer Filippo di Taranto prese per moglie la figliuola del duca di Calavria13Cap.VIII. Come Massa e Montepulciano non ricevettono i vicari del patriarca14Cap.IX. Come i Visconti tolsono a messer Giovanni da Oleggio il suo castello15Cap.X. Andamenti della gran compagnia16Cap.XI. Come il re di Tunisi fu morto16Cap.XII. Come messer Giovanni da Oleggio rubellò Bologna17Cap.XIII. Come il doge di Vinegia fu decapitato23Cap.XIV. Come l’imperadore tornò coronato a Siena26Cap.XV. Come il legato parlamentò a Siena con l’imperadore27Cap.XVI. Come l’imperadore ebbe la seconda paga da’ Fiorentini28Cap.XVII. Come il nuovo tiranno di Bologna mandò a Firenze ambasciatori a richiedere i Fiorentini19Cap.XVIII. Come fu sconfitto e preso messer Galeotto da Rimini da’ cavalieri del legato30Cap.XIX. Come la fama della liberazione di Lucca si sparse32Cap.XX. Come l’imperadore diede Siena al patriarca33Cap.XXI. Come i capi de’ ghibellini d’Italia si dolsono all’imperadore34Cap.XXII. Come l’imperadore si partì da Siena e andò a Samminiato36Cap.XXIII. Come il cardinale d’Ostia fu ricevuto a Firenze37Cap.XXIV. Come la gente del legato presono quattro castella de’ Malatesta38Cap.XXV. Come morì il duca di Pollonia39Cap.XXVI. Come fu coronato poeta maestro Zanobi da Strada41Cap.XXVII. Come fu morto messer Francesco Castracani da’ figliuoli di Castruccio42Cap.XXVIII. Come i Fiorentini mandarono tre cittadini all’imperadore a sua richiesta44Cap.XXIX. Come i Sanesi ebbono novità44Cap.XXX. Come i Pisani per gelosia furono in arme46Cap.XXXI. Ancora gran novità di Pisa47Cap.XXXII. Come furono in Pisa presi i Gambacorti49Cap.XXXIII. Come fur arse le case de’ Gambacorti51Cap.XXXIV. Di novità seguite a Lucca53Cap.XXXV. Come nuovo romore si levò in Siena55Cap.XXXVI. Come i Sanesi feciono rinunziare la signoria al patriarca56Cap.XXXVII. Come furono decapitati i Gambacorti57Cap.XXXVIII. Dello stato de’ Gambacorti passato60Cap.XXXIX Come l’imperadore prese in guardia Pietrasanta e Serezzana61Cap.XL. Come l’imperadore si partì di Pisa62Cap.XLI. Come i Sanesi domandarono vicario all’imperadore, e non l’accettarono63Cap.XLII. Come i Sanesi presono e rubarono la Massa64Cap.XLIII. Come l’imperadore domandò menda a’ Pisani65Cap.XLIV. Come i Sanesi vollono fornire la rocca di Montepulciano, e non poterono66Cap.XLV. Come i Veneziani feciono pace co’ Genovesi senza i Catalani67Cap.XLVI. Come si fè l’accordo dal legato a messer Malatesta da Rimini68Cap.XLVII. Come i Genovesi appostarono Tripoli69Cap.XLVIII. Come i Genovesi presono Tripoli a inganno71Cap.XLIX. Di quello medesimo73Cap.L. Come la gente del marchese di Ferrara fu sconfitta a Spaziano74Cap.LI. Come l’imperadore ebbe l’ultima paga da’ Fiorentini, e fè la fine75Cap.LII. Come il figliuolo di Castruccio fu decapitato76Cap.LIII. D’una fanciulla pilosa presentata all’imperadore77Cap.LIV. Come l’imperadore e l’imperadrice si partirono per tornare in Alamagna78Cap.LV. Come il minuto popolo di Siena prese al tutto la signoria di quella79Cap.LVI. Come la compagnia del conte di Lando cavalcò a Napoli80Cap.LVII. Come Fermo tornò alla Chiesa e si rubellò da Gentile da Mogliano81Cap.LVIII. Come il re di Francia mandò gente in Scozia per guerreggiare gl’Inghilesi82Cap.LIX. Come i prigioni d’Ostiglia presono il castello83Cap.LX. Come i Genovesi venderono Tripoli84Cap.LXI. Come gli usciti di Lucca tentarono di far guerra85Cap.LXII. Conta della gran compagnia di Puglia86Cap.LXIII. Come il gran siniscalco condusse mille barbute contro alla compagnia, ond’ella s’accrebbe87Cap.LXIV. Come gli usciti di Lucca s’accolsono senza far nulla88Cap.LXV. Come il re di Cicilia racquistò più terre89Cap.LXVI. Novità di Padova90Cap.LXVII. Come i Visconti tentarono di racquistare Bologna91Cap.LXVIII. Come in Firenze nacquono quattro lioni91Cap.LXIX. Novità fatte per gli usciti di Lucca92Cap.LXX. Come i Catalani non vollono la pace co’ Genovesi fatta per i Veneziani93Cap.LXXI. Come messer Ruberto di Durazzo lasciò il Balzo94Cap.LXXII. Come arse la bastita da Modena95Cap.LXXIII. Come fu fatto il castello di Sancasciano95Cap.LXXIV. Come in Firenze s’ordinò la tavola delle possessioni97Cap.LXXV. Come il re d’Inghilterra con grande apparecchio valicò a Calese98Cap.LXXVL Come il re Luigi s’accordò colla compagnia del conte di Lando99Cap.LXXVII. Come il conte da Doadola fu sconfitto e morto dal capitano di Forlì100Cap.LXXVIII. Come la gente del Biscione prese le mura di Bologna e furono cacciati101Cap.LXXIX. Novità state in Udine102Cap.LXXX. Come abbondarono grilli in Cipri e in Barberia103Cap.LXXXI. Come messer Maffiolo Visconti fu morto da’ fratelli103Cap.LXXXII. Come messer Bernabò ebbe la Mirandola105Cap.LXXXIII. Come i Perugini presono a difendere Montepulciano106Cap.LXXXIV. Come il re d’Inghilterra tornò in Francia107Cap.LXXXV. Come il re d’Inghilterra cavalcò il reame fino ad Amiens108Cap.LXXXVI. Della materia degl’Inghilesi medesima109Cap.LXXXVII. Come morì il re Lodovico di Cicilia, e l’isola rimase in male stato111Cap.LXXXVIII. Come in Napoli fu romore111LIBRO SESTOCap.I. Il prologo113Cap.II. Come nacque briga da’ Visconti a que’ di Pavia e di Monferrato114Cap.III. Come si rubellarono terre di Piemonte117Cap.IV. Come i Fiorentini feciono lega contro la compagnia118Cap.V. Come gli Scotti presono Vervic119Cap.VI. D’un trattato fatto per racquistare Bologna121Cap.VII. Come si scoperse il trattato di Bologna, e fevvisi giustizia122Cap.VIII. Come il signore di Bologna fece lega125Cap.IX. Come l’oste del Biscione ch’era a Reggio si levò in isconfitta125Cap.X. Come i Chiaravallesi di Todi tenevano trattato col prefetto127Cap.XI. Come morì messer Piero Sacconi de’ Tarlati127Cap.XII. Come scurò tutto il corpo della luna128Cap.XIII. Come la gran compagnia presono Venosa130Cap.XIV. Come il legato bandì la croce contro al capitano di Forlì130Cap.XV. Come il conte Paffetta fu da’ Pisani messo in prigione132Cap.XVI. Come gli Aretini riposono certe fortezze133Cap.XVII. Di nuove rivolture della gran compagnia134Cap.XVIII. Di grandi gravezze fatte dal re di Francia nel suo reame135Cap.XIX. Come i Pisani facevano simulata guerra136Cap.XX. Come il capitano della Chiesa assediò Cesena138Cap.XXI. Come ’l conte da Battifolle assediò Reggiuolo138Cap.XXII. Come il conticino da Ghiaggiuolo racquietò Ghiaggiuolo139Cap.XXIII. Come i Visconti assediarono Pavia140Cap.XXIV. Come il re di Francia prese il re di Navarra141Cap.XXV. Come il re di Francia fece decapitare il sire di Ricorti e altri quattro cavalieri normandi143Cap.XXVI. Di un grosso badalucco fu a Pavia-144Cap.XXVII. Come i Visconti assediarono Borgoforte145Cap.XXVIII. Come i Visconti feciono contro a’ prelati di santa Chiesa145Cap.XXIX. Come i Visconti feciono tre bastite a Pavia147Cap.XXX. Come i Turchi con loro legni feciono gran danno in Romania147Cap.XXXI. Come gl’Inghilesi guerreggiarono il reame di Francia148Cap.XXXII. Come gl’Inghilesi furarono un forte castello150Cap.XXXIII. Come il zio del conte di Ricorti si rubellò al re di Francia151Cap.XXXIV. Come messer Filippo di Navarra si rubellò al re di Francia151Cap.XXXV. Come il popolo di Pavia prese le bastite, e liberossi dall’assedio152Cap.XXXVI. Il movimento del re d’Ungheria per assediare Trevigi155Cap.XXXVII. Come per l’avvenimento del re d’Ungheria si temette in Italia156Cap.XXXVIII. Come la cavalleria del re Luigi sconfissono i nemici, e furono vinti157Cap.XXXIX D’appelli fatti per lo conte di Lando di tradigione159Cap.XL. Come i Sanesi per paura ricorsono a’ Fiorentini160Cap.XLI. Come l’oste si levò da Borgoforte161Cap.XLII. Principio della guerra da’ Fiamminghi a’ Brabanzoni162Cap.XLIII. Come il conte di Fiandra andò su quello di Brabante164Cap.XLIV. Come si fece accordo sul campo da’ Fiamminghi a’ Brabanzoni165Cap.XLV. Come la città d’Ascoli s’arrendè al legato166Cap.XLVI. Come il legato procacciò tenere il Tronto alla compagnia167Cap.XLVII. Come i Pisani ruppono la franchigia a’ Fiorentini168Cap.XLVIII. Come i Fiorentini deliberarono partir si da Pisa e ire a Talamone170Cap.XLIX. Come fu disfatta la città di Venafri in Terra di Lavoro171Cap.L. Come l’oste del re d’Ungheria cominciò a venire a Trevigi172Cap.LI. De’ parlamenti che di questo si feciono in Lombardia173Cap.LII. Come il re d’Ungheria ebbe Colligrano174Cap.LIII. Come il re d’Ungheria venne a oste a Trevigi175Cap.LIV. Come si reggeano gli Ungheri in oste176Cap.LV. Come l’oste si mantenea a Trevigi180Cap.LVI. Come la gran compagnia passò nella Marca182Cap.LVII. De’ fatti dell’isola di Cicilia183Cap.LVIII. Come il conte di Lancastro cavalcò fino a Parigi184Cap.LIX. Come il re di Francia andò in Normandia185Cap.LX. Come il papa e l’imperadore diedono titolo al re d’Ungheria186Cap.LXI. Come i Fiorentini s’acordarono di fare porto a Talamone187Cap.LXII. Come messer Bruzzi cercò di tradire il signore di Bologna189Cap.LXIII. Come i Veneziani cercarono accordo col re d’Ungheria190Cap.LXIV. Come il signore di Bologna scoperse un altro trattato contro a sè192Cap.LXV. Di certa novità che gli Ungheri feciono nel campo a Trevigi193Cap.LXVI. Come il re d’Ungheria si levò da oste da Trevigi194Cap.LXVII. Raccoglimento di condizioni e movimento del re195Cap.LXVIII. Come la gente della lega di Lombardia sconfisse il Biscione a Castel Lione190Cap.LXIX. Trattati de’ Ciciliani197Cap.LXX Come la compagnia stette sopra Ravenna198Cap.LXXI. Come i Fiorentini ordinarono di fare balestrieri199Cap.LXXII. L’ordine ch’e’ Fiorentini presono per mantenere i balestrieri200Cap.LXXIII. Come i Trevigiani furono soppresi dagli Ungheri con loro grave danno201Cap.LXXIV. Come il Regno era d’ogni parte in guerra202Cap.LXXV. Come i collegati condussono la compagnia al loro soldo203Cap.LXXVI. De’ fatti de’ collegati di Lombardia204Cap.LXXVII. Come i Brabanzoni ruppono i patti a’ Fiamminghi205Cap.LXXVIII. Come il conte di Fiandra andò sopra Brabante206Cap.LXXIX. Come il duca di Brabante si fè incontro a’ Fiamminghi207Cap.LXXX. Come i Fiamminghi sconfissono i Brabanzoni208Cap.LXXXI Come il conte di Fiandra ebbe Borsella209Cap.LXXXII. Come il conte di Fiandra ebbe tutto Brabante a suo comandamento211Cap.LXXXIII. Perchè si mosse guerra dagli Spagnuoli a’ Catalani212Cap.LXXXIV. Di gran tremuoti furono in Ispagna214LIBRO SETTIMOCap.I. Il Prologo215Cap.II. Come il re di Francia prese la croce per fare il passaggio216Cap.III. Le parole disse frate Andrea d’Antiochia al re di Francia218Cap.IV. Molte laide cose fece il re di Francia220Cap.V. Come il re di Francia uscì di Parigi con suo sforzo, e andò in Normandia222Cap.VI. Quello faceva il prenze di Guales223Cap.VII. Come il re di Francia pose il campo pressò al prenze224Cap.VIII. Due conti del re di Francia rimasono presi da un aguato226Cap.IX. Puose il re di Francia il campo suo presso agl’Inghilesi227Cap.X. I legati cercarono accordo tra due signori228Cap.XI. I patti che si trattarono e quasi conchiusono229Cap.XII. Come il vescovo di Celona sturbò la pace231Cap.XIII. Diceria che fece il prenze di Guales a’ suoi233Cap.XIV. Come i Franceschi s’apparecchiarono alla battaglia235Cap.XV. Le schiere e gli ordini de’ Franceschi235Cap.XVI. L’ordine degl’Inghilesi con le loro schiere236Cap.XVII. La battaglia tra il re di Francia, e il prenze di Guales237Cap.XVIII. La sconfitta del re di Francia e sua gente239Cap.XIX. Racconta molti morti e presi nella battaglia241Cap.XX. Come il re di Francia n’andò preso in Guascogna242Cap.XXI. I modi tenne il re d’Inghilterra sentendo la novella di sì gran vittoria243Cap.XXII. Battaglia fra due cavalieri, e perchè244Cap.XXIII. Processo fatto contro a’ signori di Milano per lo vicario dell’imperadore245Cap.XXIV. Risposta fatta per li signori di Milano al vicario246Cap.XXV. Risposta fatta per lo vicario alla detta lettera247Cap.XXVI. Come i soldati de’ tiranni non vollono venire contro all’insegna dell’imperadore248Cap.XXVII. Come il vicario puose campo249Cap.XXVIII. Ordine del re d’Ungheria alla guerra con i Veneziani250Cap.XXIX. L’aguato misono gli Ungheri a gente de’ Veneziani251Cap.XXX. Come il re Luigi trattò d’avere Messina in Cicilia252Cap.XXXI. Come si trattò pace fra il conte di Fiandra e i Brabanzoni253Cap.XXXII. Come i Fiorentini si partirono da Pisa e andarono a Siena con le mercatanzie254Cap.XXXIII. Come il capitano di Forlì si provvide255Cap.XXXIV. Come Faenza s’arrendè al legato, e’ patti256Cap.XXXV. Che fece la gente della lega de’ Lombardi in questo tempo257Cap.XXXVI. Della materia medesima257Cap.XXXVII. Come l’oste della lega fu rotta dalla gente di Milano258Cap.XXXVIII. Il consiglio prese il capitano di Forlì261Cap.XXXIX. Messer Niccola prese Messina per lo re Luigi262Cap.XL. Come si ribellò Genova a que’ di Milano264Cap.XLI. Come fu disfatta la chiesa di santo Romolo265Cap.XLII. Quello fece messer Filippo di Taranto e di Vercelli267Cap.XLIII. Come si fuggì di Milano la donna che fu di messer Luchino col figliuolo268Cap.XLIV. Come il Re Luigi e la reina andarono a Messina269Cap.XLV. Come fu murato il borgo di Fegghine270Cap.XLVI. D’un parlamento fece l’imperadore in Alamagna271Cap.XLVII. Come il marchese di Monferrato ebbe il castello di Novara272Cap.XLVIII. Come messer Bernabò volle uccidere messer Pandolfo Malatesti273Cap.XLIX. Come i Genovesi racquistarono Savona277Cap.L. Guerra dal re di Castella a quello d’Araona277Cap.LI. Come messer Filippo di Novara cavalcò presso a Parigi278Cap.LII. Come si cominciò le mulina del comune di Firenze279Cap.LIII. Come il reame di Francia ebbe gran divisione280Cap.LIV. Morte del conte Simone di Chiaramonte in Cicilia281Cap.LV. Come si liberò il Borgo a Sansepolcro da tirannia282Cap.LVI. Come l’abate di Clugnì succedette al cardinale di Spagna283Cap.LVII. Come il re di Francia fu menato in Inghilterra283Cap.LVIII. Come la gente della Chiesa entrò in Cesena286Cap.LIX. Come il legato con sua forza andò a Cesena287Cap.LX. Abboccamento e triegua fatta dal re di Spagna al re d’Araona288Cap.LXI. Come Rezzuolo si diede a’ Fiorentini289Cap.LXII. Come i Pisani vollono torre Uzzano a Fiorentini290Cap.LXIII. Come i Pisani armarono galee per impedire il porto291Cap.LXIV. L’aiuto mandò messer Bernabò al capitano di Forlì292Cap.LXV. Come il conte d’Armignacca da Tolasana per gravezze fu cacciato293Cap.LXVI. Conta dell’onore fatto al re di Francia in Inghilterra294Cap.LXVII. Trattato tenuto per li Fiorentini in accordare il capitano di Forlì con il legato298Cap.LXVIII. Come il legato ebbe la murata di Cesena297Cap.LXIX. De’ fatti di madonna Cia donna del capitano di Forlì298Cap.LXX. Novità fatte in Ravenna300Cap.LXXI. Novità di Grecia, e presura di loro signori302Cap.LXXII. Come il re Luigi assediò Catania in Cicilia304Cap.LXXIII. Della materia medesima305Cap.LXXIV. Come l’oste del re Luigi si levò da Catania in isconfitta306Cap.LXXV. Come la compagnia venne sul Bolognese307Cap.LXXVI. Come il comune di Firenze afforzò lo Stale308Cap.LXXVII. Come s’arrendè la rocca di Cesena al legato309Cap.LXXVIII. De’ fatti di Costantinopoli311Cap.LXXIX. Come il legato prese Castelnuovo e Brettinoro312Cap.LXXX. Di processi fatti contro la compagnia per lo legato313Cap.LXXXI. Della gravezza facea il tiranno a’ Bolognesi314Cap.LXXXII. Come i Veneziani domandarono pace al re d’Ungheria316Cap.LXXXIII. Come il legato ebbe la rocca di Brettinoro317Cap.LXXXIV. Come si bandì la croce contro la compagnia317Cap.LXXXV. Aiuti mandarono i Fiorentini al legato319Cap.LXXXVI. Come i Genovesi ebbono Ventimiglia320Cap.LXXXVII. Come l’arciprete con compagnia entrò in Provenza321Cap.LXXXVIII. Come il conte di Fiandra rendè Brabante alla duchessa facendo pace323Cap.LXXXIX. Come il legato s’accordò alla compagnia per danari323Cap.XC. Ricominciamento dello studio in Firenze325Cap.XCI. Come si trovarono l’ossa di papa Stefano in Firenze325Cap.XCII. Leggi fatte sopra i medici326Cap.XCIII. Come i Genovesi ebbono Monaco327Cap.XCIV. Come il cardinale assediò Forlì328Cap.XCV. Come il re d’Inghilterra ruppe i patti della pace329Cap.XCVI. Della mostra fatta a Avignone di cortigiani per tema della compagnia330Cap.XCVII. Come il re Luigi da Messina tornò a Napoli331Cap.XCVIII. Come si perdè Governo a’ Mantovani332Cap.XCIX. Come i signori di Milano presono Borgoforte, e assediarono Mantova333Cap.C. Come il cardinale Egidio passò per Firenze335Cap.CI. Come per i cardinali non si fe’ nulla della pace de’ due re337Cap.CII. Come fu impiccato il conte di Minerbino338Cap.CIII. Come fu preso Minerbino339Cap.CIV. Come i Genovesi mandarono in Sardigna venti galee per racquistare la Loiera, e non poterono340


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