BASTIA.—TIPOGRAFIA FABIANI.
BASTIA.—TIPOGRAFIA FABIANI.
NOTE:[1]E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà, ec.[2]Del cuojo delle sue scarpe.[3]Bada che senza volerlo non mi ferisca.[4]I guai, con pane, son più soffribili.[5]Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo, fra il Tevere e Monte Mario.[6]Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai moribondi.[7]Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora, molto potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi scrive queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato dalla morte, forse altrimenti inevitabile.[8]Figlia dell'anima mia.[9]Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi come la lingua.[10]Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola.[11]I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi.[12]Come migliori vi mandai al campo.[13]Napione,Dell'uso e dei pregi della lingua italiana. Lib. I. cap. 4.
[1]E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà, ec.[2]Del cuojo delle sue scarpe.[3]Bada che senza volerlo non mi ferisca.[4]I guai, con pane, son più soffribili.[5]Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo, fra il Tevere e Monte Mario.[6]Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai moribondi.[7]Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora, molto potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi scrive queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato dalla morte, forse altrimenti inevitabile.[8]Figlia dell'anima mia.[9]Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi come la lingua.[10]Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola.[11]I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi.[12]Come migliori vi mandai al campo.[13]Napione,Dell'uso e dei pregi della lingua italiana. Lib. I. cap. 4.
[1]E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà, ec.
[1]E Dio mi dia mala Pasqua, e sia la prima che verrà, ec.
[2]Del cuojo delle sue scarpe.
[2]Del cuojo delle sue scarpe.
[3]Bada che senza volerlo non mi ferisca.
[3]Bada che senza volerlo non mi ferisca.
[4]I guai, con pane, son più soffribili.
[4]I guai, con pane, son più soffribili.
[5]Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo, fra il Tevere e Monte Mario.
[5]Vien così chiamato un tratto di campagna presso Castel Sant'Angelo, fra il Tevere e Monte Mario.
[6]Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai moribondi.
[6]Il bambino d'Araceli creduto miracoloso si porta ai moribondi.
[7]Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora, molto potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi scrive queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato dalla morte, forse altrimenti inevitabile.
[7]Questa ragione onde aver la vita salva, ha, in oggi ancora, molto potere sui così detti briganti della Campagna di Roma. Chi scrive queste pagine conosce un uomo che in tal modo è campato dalla morte, forse altrimenti inevitabile.
[8]Figlia dell'anima mia.
[8]Figlia dell'anima mia.
[9]Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi come la lingua.
[9]Perdio, voglio vedere se questo cane francese ha i denti lunghi come la lingua.
[10]Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola.
[10]Il duca di Nemours fu morto alla battaglia della Cerignola.
[11]I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi.
[11]I fatti indicati in questa lettera si trovano particolarmente narrati nella vita del duca Valentino di Tommaso Tommasi.
[12]Come migliori vi mandai al campo.
[12]Come migliori vi mandai al campo.
[13]Napione,Dell'uso e dei pregi della lingua italiana. Lib. I. cap. 4.
[13]Napione,Dell'uso e dei pregi della lingua italiana. Lib. I. cap. 4.
NOTE DEL TRASCRITTORECorretti gli ovvii errori tipografici.Uniformate le varie grafie utilizzate.Inserito indice mancante.Copertina creata dal trascrittore e posta in pubblico dominio.