XIV.L'ORA STUPIDA.

XIV.L'ORA STUPIDA.

Comincia a girare, fra le coppie che debbono passare a nozze, un nuovo orario di cerimonia religiosa. Invece di seguire il costume della grande maggioranza, cioè di celebrare queste nozze alle undici di mattina, con relativa colazione offerta ai pochi o ai molti invitati, invece di sposarsi all'antica, cioè di sera e in casa, ciò che, oramai, non osa più di fare, neanche la nostra piccola borghesia, ecco che il nuovo orario si stabilisce fra le due e le tre pomeridiane, nell'ora, cioè, più bruciata della giornata, anche se sia in pieno inverno. Taluni vanno verso le tre e mezzo o le quattro: vale lo stesso! Sicchè gli invitati a queste nozze, in un orario così bizzarro e così incongruo, debbono fare colazione, in casa propria, con molta fretta e, dopo, vestirsi per la cerimonia: la quale cerimonia non può mai comportare la messa, che è sempre un rito così pio e così tenero, tanto da commuovere anche l'invitato piùarido. Niente messa, dunque: e, alle tre, offerta di unatable à the, a cui, naturalmente, nessuno fa onore, poichè tutti han fatto colazione poco tempo prima, e sono in periodo di digestione. Tanto peggio, poi, se coloro che si sposano in un'ora così poco plausibile, offronouna table à the renforcée, cioè consandwiches, conchouxalla maionese, con pasticcini di carne: il colmo dell'inopportunità! Giacchè non è possibile, un'ora, due ore dopo colazione, divorare questirinforzigustosi, è vero, ma insopportabili a chi non ha più appetito. Dopo di che, la cerimonia finisce alle cinque pomeridiane ed ecco tutto in un pomeriggio distrutto, per gli uomini di affari, per le madri di famiglia, per i giovanigentlemen, mentre la cerimonia delle undici di mattina finisce, al più tardi, alle tre e lascia l'altra metà della giornata libera. Ma perchè mai si sceglie quest'ora delle due o delle tre, così poco favorevole alla poesia delle nozze e così poco comoda per gli invitati? Forse per risparmiare la grossa spesa dellunch? Ma quella dellatable à theobuffetche si voglia dire, non è mica piccola: e se vi si unisce ilsandwich, lochou, lochampagne-cupe la torta di nozze, costa quasi quanto una colazione. Perchè maritarsi dalle due alle tre pomeridiane? Per abbreviare la cerimonia? Vana speranza: quella cerimoniaè quella che è, nulla la muterà, nulla l'abbrevierà. Con tutte le nostre esperienze di cronista mondano, protestiamo contro quest'orario, destinato a rendere manchevole la bella cerimonia religiosa nuziale.


Back to IndexNext