IL GIOVINE
Il Giovine
Qual chi seduto al rinascente giornoD'una montagna sull'aurata cimaAmpio vede orizzonte a sè d'intornoChe arcanamente l'anima sublima;Tal'è il mio spirto. — O immenso azzurro vanoInondato di raggi e di concenti,O bei colori onde si veste il piano,O flutti, o alpestri gioghi, o monumenti,Virtù superna al vostro aperto soleMi sollevò da tenebroso fondo,E a lei và l'ala delle mie paroleIn mezzo a tutte l'armonie del mondo.
Qual chi seduto al rinascente giornoD'una montagna sull'aurata cimaAmpio vede orizzonte a sè d'intornoChe arcanamente l'anima sublima;Tal'è il mio spirto. — O immenso azzurro vanoInondato di raggi e di concenti,O bei colori onde si veste il piano,O flutti, o alpestri gioghi, o monumenti,Virtù superna al vostro aperto soleMi sollevò da tenebroso fondo,E a lei và l'ala delle mie paroleIn mezzo a tutte l'armonie del mondo.
Qual chi seduto al rinascente giorno
D'una montagna sull'aurata cima
Ampio vede orizzonte a sè d'intorno
Che arcanamente l'anima sublima;
Tal'è il mio spirto. — O immenso azzurro vano
Inondato di raggi e di concenti,
O bei colori onde si veste il piano,
O flutti, o alpestri gioghi, o monumenti,
Virtù superna al vostro aperto sole
Mi sollevò da tenebroso fondo,
E a lei và l'ala delle mie parole
In mezzo a tutte l'armonie del mondo.
Il Sospetto
Quei che sembra a te dinanteD'ogni gioia tua goder,Ha il sorriso nel sembianteE il dispetto nel pensier.
Quei che sembra a te dinanteD'ogni gioia tua goder,Ha il sorriso nel sembianteE il dispetto nel pensier.
Quei che sembra a te dinante
D'ogni gioia tua goder,
Ha il sorriso nel sembiante
E il dispetto nel pensier.
La Morte
Non vedesti quella schieraChe vicina a te passòMormorando una preghiera?Vieni al tempio ov'ella entrò.S'alza il panno d'una bara,Ed un lugubre splendorFaccia immobile rischiaraChe par vinta nel sopor.T'avvicina — egli fioriaGiovinetto al par di tè,Quanto senti ei pur sentiaCadde infermo, e più non è.
Non vedesti quella schieraChe vicina a te passòMormorando una preghiera?Vieni al tempio ov'ella entrò.S'alza il panno d'una bara,Ed un lugubre splendorFaccia immobile rischiaraChe par vinta nel sopor.T'avvicina — egli fioriaGiovinetto al par di tè,Quanto senti ei pur sentiaCadde infermo, e più non è.
Non vedesti quella schiera
Che vicina a te passò
Mormorando una preghiera?
Vieni al tempio ov'ella entrò.
S'alza il panno d'una bara,
Ed un lugubre splendor
Faccia immobile rischiara
Che par vinta nel sopor.
T'avvicina — egli fioria
Giovinetto al par di tè,
Quanto senti ei pur sentia
Cadde infermo, e più non è.
La Distruzione
Ve' quel monte? ai nuovi raiIn vermiglio pinto appar;Ma tra poco lo vedraiInfuocata onda eruttar.E saette il ciel disserraSull'altera umanità;Nelle sue febbri la terraTrema, e inghiotte le città.
Ve' quel monte? ai nuovi raiIn vermiglio pinto appar;Ma tra poco lo vedraiInfuocata onda eruttar.E saette il ciel disserraSull'altera umanità;Nelle sue febbri la terraTrema, e inghiotte le città.
Ve' quel monte? ai nuovi rai
In vermiglio pinto appar;
Ma tra poco lo vedrai
Infuocata onda eruttar.
E saette il ciel disserra
Sull'altera umanità;
Nelle sue febbri la terra
Trema, e inghiotte le città.
Il Giovine
Floride piaggie, azzurro ciel raggianteSognava inebbriato il mio pensiero:Ma sol scheletri vede a sè dinanteOr che dal sogno si destò nel vero.E me tranquillo qual marina calmaCrede chi guata la fronte serena;Ah non sa il mondo che mi piange l'alma,Mentre il riso sul volto mi balena!
Floride piaggie, azzurro ciel raggianteSognava inebbriato il mio pensiero:Ma sol scheletri vede a sè dinanteOr che dal sogno si destò nel vero.E me tranquillo qual marina calmaCrede chi guata la fronte serena;Ah non sa il mondo che mi piange l'alma,Mentre il riso sul volto mi balena!
Floride piaggie, azzurro ciel raggiante
Sognava inebbriato il mio pensiero:
Ma sol scheletri vede a sè dinante
Or che dal sogno si destò nel vero.
E me tranquillo qual marina calma
Crede chi guata la fronte serena;
Ah non sa il mondo che mi piange l'alma,
Mentre il riso sul volto mi balena!
La Speranza
E perchè a terra pieghi la fronteNel bel teatro che Dio ti fè?Degli inspirati vieni sul monteE il tuo destino saprai qual'è.Vedi quegli astri! Son mondi errantiPerennemente d'intorno al sol;E sopra gli astri schiere di santiE di cherubi spiegano il vol.Dal ciel discesa l'alma immortaleDi prova in prova passa quaggiù,E quando all'alta patria risaleLe fan ghirlanda le sue virtù.Pria che tu levi l'ala da terraIn gran battaglia dovrai pugnar:Sarà tremenda l'ultima guerra,Ma lieto giorno vedo albeggiar.Allor dei templi tra le colonneIncoronati tutti di fiorVecchi, fanciulli, giovani e donneAlterneranno canti d'amor;E la parola degli inspiratiSopra le genti si spanderàQual sui marini flutti placatiAmpia si spande serenità.
E perchè a terra pieghi la fronteNel bel teatro che Dio ti fè?Degli inspirati vieni sul monteE il tuo destino saprai qual'è.Vedi quegli astri! Son mondi errantiPerennemente d'intorno al sol;E sopra gli astri schiere di santiE di cherubi spiegano il vol.Dal ciel discesa l'alma immortaleDi prova in prova passa quaggiù,E quando all'alta patria risaleLe fan ghirlanda le sue virtù.Pria che tu levi l'ala da terraIn gran battaglia dovrai pugnar:Sarà tremenda l'ultima guerra,Ma lieto giorno vedo albeggiar.Allor dei templi tra le colonneIncoronati tutti di fiorVecchi, fanciulli, giovani e donneAlterneranno canti d'amor;E la parola degli inspiratiSopra le genti si spanderàQual sui marini flutti placatiAmpia si spande serenità.
E perchè a terra pieghi la fronte
Nel bel teatro che Dio ti fè?
Degli inspirati vieni sul monte
E il tuo destino saprai qual'è.
Vedi quegli astri! Son mondi erranti
Perennemente d'intorno al sol;
E sopra gli astri schiere di santi
E di cherubi spiegano il vol.
Dal ciel discesa l'alma immortale
Di prova in prova passa quaggiù,
E quando all'alta patria risale
Le fan ghirlanda le sue virtù.
Pria che tu levi l'ala da terra
In gran battaglia dovrai pugnar:
Sarà tremenda l'ultima guerra,
Ma lieto giorno vedo albeggiar.
Allor dei templi tra le colonne
Incoronati tutti di fior
Vecchi, fanciulli, giovani e donne
Alterneranno canti d'amor;
E la parola degli inspirati
Sopra le genti si spanderà
Qual sui marini flutti placati
Ampia si spande serenità.